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La paura di non farcela

Aggiornamento: 17 mag 2023

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Credi davvero che la paura di non farcela sia solo una questione mentale? Che riguardi solo la sfera psichica? Nel 2023 è il momento di ricordarci che non si può separare la mente dal corpo e viceversa.


La paura ci fa rimanere in allerta per la presenza di un pericolo, spesso il pericolo siamo noi stessi: i nostri pensieri accusatori, denigratori, svalorizzanti. Ci perdiamo tra i dubbi, con la sensazione di annegarci dentro. Dubbi nel futuro, in noi stessi e la mancanza di fiducia negli altri e in un mondo che ci spaventa, che ci ha stufanti e rifiutiamo.


Il futuro sembra così spaventoso a volte… spesso… cerchiamo un luogo dove poter esprimere chi siamo, realizzarci, poter sentire l’orgoglio che si dilata dal nostro petto, invece incontriamo oppressione e soffocamento, e forse capita proprio nella nostra famiglia.


Sono paure che ci fanno sentire pesanti, senza energie, con poche forze per reagire, difficoltà a riposare e ad essere lucidi, cerchiamo piccoli piaceri della vita (dolci, affetto, svago…) dicendoci “me lo merito”, sentiamo frustrazione, rabbia mista a tristezza, ma se ci ascoltiamo bene una parte di noi è distrutta…


“Ho paura di non farcela a guarire, questo dolore è troppo forte, mi distrugge”


“Ho paura di non farcela ad essere me stesso: il mondo mi schiaccia coi suoi giudizi”


“Ho paura di non farcela! Il futuro è troppo grande per me! Troppo incerto! Troppe scelte che non so prendere… e se sbaglio?”


“Ho paura di non farcela a vivere senza di lei”


“Ho paura di non farcela ad andare avanti: dopo quell’incidente ho sempre paura che riaccada”


“Ho paura di non farcela: non sono abbastanza”


È una parte che vorrebbe fermarsi e dire “voi andate avanti, io mi fermo qui, per un po’”


Una parte di noi sente il bisogno di fermarsi, chiudere gli occhi e sentire quella lacrima che le riga il volto.

Di urlare e spezzare il silenzio che assorda.

Di inginocchiarsi, stringere i pugni e dire “basta per favore”.

Di guardare il cielo e chiedere aiuto.

Perché la paura di non farcela fa sentire piccoli, fragili, impotenti; fa diventare il respiro corto, essenziale; fa perdere il controllo sul cibo; fa vedere il mondo più minaccioso del solito; fa sentire inutile un nuovo obiettivo; fa chiedere aiuto, ma con riserva: la paura di sentirsi giudicati potrebbe frenarci.


Ma farcela a fare cosa? Ci hanno fatto credere che dobbiamo riuscire in qualcosa per avere valore. Ci hanno insegnato che il valore è una conseguenza del fare. È sufficiente osservare la Natura per ricordarci che il nostro valore ce lo portiamo sempre dentro, nessuno e niente possono portarlo via. La Natura ci mostra che non è necessario fare per realizzarsi, ma che realizzare è portare ciò che siamo dentro, ciò che ci viene facile, coltivandolo, migliorandolo. Il valore è sempre dentro di noi, è vivo e palpitante sempre, non diminuisce, non esita. Quando noi sentiamo la paura di non farcela è probabilmente perché non siamo in un luogo in cui possiamo esprimere il nostro valore, oppure siamo i primi a non vederlo più.


Come ci si rialza dopo un incidente se non si sente più il valore della propria vita? Come ci si rialza per una sciatalgia che costringe a letto dopo un lutto? Davvero si crede ancora che la terapia sia solo ciclo di 10 sedute alla volta? I farmaci su protocolli?


Se hai paura di non farcela, prova a chiederti da dove arrivano le tue aspettative e cosa vuoi dimostrare, a chi vuoi dimostrarlo.


Spesso siamo noi stessi che ci siamo persi e abbiamo bisogno di sentire quanto siamo importanti💖sarai libero quando lascerai andare la credenza che non hai valore “senza fare qualcosa della tua vita.”



N.B.

Vedo negli occhi di chi arriva la speranza d’essere capiti, accolti con ogni loro contraddizione. Sento il desiderio di andare avanti, ma con il freno a mano tirato. Ascolto con infinita compassione la domanda nel cuore “andrà tutto bene vero?”

e io con rispettoso silenzio osservo il sentiero che la persona mi mostra e resto il tempo che lei ritiene necessario.


_________________________

Dottoressa Nicoletta De Col

Osteopata e MCB

Laurea triennale e specialistica in psicologia sociale

Laurea in scienze motorie


🌅instangram @nicolettadecol

🔵FB “Nicoletta De Col - osteopatia e psicologia”https://www.facebook.com/profile.php?id=100086145891545



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