SOFFERENZA E DOLORE
Sofferenza e dolore non sono la stessa cosa.
Il DOLORE è un messaggero necessario, come lo sono le emozioni, ci permette di prendere atto di una situazione e reagire, attuare una serie di comportamenti per incamminarci verso la guarigione.
Qui possono intervenire strategie di autosabotaggio (si mantiene o si cerca il dolore dal momento che esso è un modo affinché - si spera - altri si possano prendere cura di noi), di non ascolto (subito l’antidolorifico!), di non accettazione (far finta che non ci sia, andare avanti sempre…).
La SOFFERENZA è un “portare su di sé” (etimologia della parola “soffrire”). Soffrire é un portare sopra al dolore-messaggero le ferite emotive. La sofferenza deriva dalla somma di percezione del dolore (presente) più la percezione dei pesi emotivi (anche passati).
La sofferenza é anche mancanza di accettazione della realtá: “vorrei che lui/lei facesse qualcosa per me”, “vorrei che mia madre mi sostenesse”, “vorrei che mio padre non mi giudicasse”, “vorrei aver avuto una figlia diversa”, “vorrei aver avuto dei genitori diversi”… “vorrei qualcuno che si prendesse cura di me perché nessuno lo ha mai fatto…”
Sarebbe importante che questo venisse ricordato quando si vogliono i dati scientifici e si studia il placebo.
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Dottoressa Nicoletta De Col
Osteopata e MCB
Laurea triennale e specialistica in psicologia sociale del lavoro e della comunicazione
Laurea in scienze motorie
🌅instangram @nicolettadecol
🔵FB “Nicoletta De Col - osteopatia e psicologia”https://www.facebook.com/profile.php?id=100086145891545
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