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Perdersi nella quotidianità


È un post da domenica mattina, di una sveglia alle 6:00 chiedendomi di soprassalto “dove sono? Chi sono?”, di quei post che nascono da una riflessione cresciuta il giorno precedente, già mentre si cerca il tempo di una passeggiata. 

E capisco le persone che si prendono dall’ansia, perché anch’io a volte mi ci trovo. Questo capita quando il flusso degli avvenimenti nella giornata è così denso da catturare la mia mente e trascinarla via con sé. La mente diventa un turbine di pensieri, di voci che giudicano “non ce la farai se continui così! Devi darti da fare!”, quindi il mio corpo subito che ubbidisce e cerca di fare tutto di corsa... di fare e fare e fare...

Per fortuna il mio cuore c’è ancora: mi ricorda: “aspetta! Resta in te stessa! Resta nelle cose che vivi, per vivere!”

Allora il mio corpo rallentata si rasserena, la mente cerca di trascinarmi ancora nei suoi tormenti, nelle tempeste, ma la ignoro è un poco alla volta la rendo di nuovo mia servitrice, per tornare a vivere: per tornare a casa ricordandomi di che colore fosse il cielo oggi, quale sfumature avesse, per ricordarmi in quale momento ho sentito la mano del vento accarezzarmi le guance, per sapere quali emozioni ho provato e quali sfumature di esse ho bisogno di elaborare. 

“Be Still and know!” - “stai e sii consapevole”.

Questo mi ripeto, perché la quotidianità nell’epoca che stiamo vivendo, ci trascina prepotente. All’ILLUSIONE DI VIVERE: corriamo ovunque senza sapere chi siamo, prendiamo impegni senza sapere cosa vogliamo imparare, pensiamo e ripensiamo cercando soluzioni a cose che ancora non esistono (per prevenire, mah).

Invece, c’è bisogno di tornare in noi stessi, sempre. Di andare oltre, di lasciar scorrere via quello che ci ha detto Tizio, quello che ha detto Caio, perché sono illusioni, perché fermarci sulle parole ci farà impazzire, abbiamo bisogno di FERMARCI NEL CUORE, e capire, sentire che cosa ci stanno dicendo le emozioni che suscitano quelle parole,

 cosa prova quel bambino dentro di noi che ancora manifesta bisogno che noi da adulti non riusciamo a rassicurare, proteggere... ha semplicemente bisogno della nostra presenza, invece lo lasciamo solo soffocato dalle nostre emozioni quotidiane.

BUONA DOMENICA.

BUONA VITA

Dott.ssa De Col Nicoletta

3409717791

www.nicolettadecol.com


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